ArtLine Milano è un progetto di arte pubblica del Comune di Milano, una collezione di opere d’arte a cielo aperto che si sviluppa all’interno del parco pubblico dell’area di trasformazione di CityLife.
Si tratta di un percorso articolato in oltre venti opere permanenti: 8 selezionate attraverso un concorso per artisti under40 (la cui mostra si è tenuta a Palazzo Reale a Milano tra il 2015 e il 2016) e le altre di artisti internazionali già affermati.
ArtLine Milano si propone di diffondere l’arte nella città, facendola vivere a contatto con gli abitanti del quartiere, coloro che passeggeranno nel parco e tutti i cittadini. L’obiettivo è quello di ricorrere all’arte come a una risorsa per osservare la realtà da altre prospettive, con occhi nuovi.
ArtLine Milano è aperta 7 giorni su 7 ed è fruibile gratuitamente, per ribadire l’importanza dello spazio pubblico nell’ottica di una condivisione del patrimonio artistico e culturale della città. Le opere sono state installate a partire dal 2016 e costituiscono un’esposizione permanente completamente integrata con le architetture di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e con l’evoluzione naturale del parco di CityLife, progettato dallo studio Gustafson Porter.
Un public programme con appuntamenti, incontri, conferenze, workshop, visite guidate e lezioni gratuite accompagna il pubblico per l’intera durata del progetto .
Gli otto artisti selezionati attraverso il concorso per under40 sono: Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler, Shilpa Gupta, Adelita Husni-Bey, Wilfredo Prieto, Matteo Rubbi Serena Vestrucci.
Tra gli artisti invitati con chiamata diretta dei curatori ci sono: Judith Hopf e Pascale Marthine Tayou.


 

Prima del 1923 questo luogo era periferico ed era sede dalla Piazza delle Armi, dove si svolgevano le esercitazioni militari. In quell’anno però l’area viene acquistata dall’Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano e ne diventa la sede fino al 2006.
Nel 2004 il quartiere fieristico inizia il suo spostamento verso la nuova sede di Rho-Pero e l’area urbana di circa 240.000 mq diventa oggetto di una gara internazionale vinta da CityLife con un progetto di riqualificazione urbana a firma di architetti del calibro di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind.
Intorno al cuore centrale del progetto, Piazza Tre Torri con il suo business and shopping district si sviluppa un parco pubblico di 173.000 mq, ideato dallo studio londinese Gustafson Porter, vincitore di un concorso internazionale, la cui filosofia generale si fonda sulla rappresentazione del paesaggio lombardo dalla pianura alle Prealpi, sia negli elementi morfologici che nella selezione di specie botaniche autoctone.

Nel 2014 il Comune di Milano decide di arricchire il parco pubblico con una collezione d’arte contemporanea a cielo aperto e affida la progettazione a Roberto Pinto (come senior curator) e Sara Dolfi Agostini (fino al 2016) che invitano 30 artisti internazionali under40 a partecipare ad un concorso inviando i loro progetti, otto di questi vengono selezionati da una giuria internazionale.

I restanti progetti vengono affidati dai curatori ad artisti internazionali già affermati. La realizzazione delle opere ha inizio nel 2016.
A dicembre 2015 si tiene a Palazzo Reale la mostra del concorso e al dipartimento curatoriale si aggiungono Katia Anguelova (per la produzione) e Angela Maderna (per la comunicazione, fino al 2018). Dal 2019 subentra Mariacristina Ferraioli (per la comunicazione).

Dal 2018 è previsto un public programme curato da Cecilia Guida che prevede l’organizzazione di varie attività, quali passeggiate con visite guidate, workshop, seminari, presentazioni di libri e giornate di studio sull’arte nella sfera pubblica volti a raccontare il progetto alla città. 

Il team curatoriale è composto da Roberto Pinto, Katia Anguelova, Mariacristina Ferraioli e Cecilia Guida. 

La mostra del concorso ArtLine Milano. 30 progetti per il Parco d’Arte Contemporanea si è tenuta a Palazzo Reale dal 3 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016.
Gli artisti che hanno partecipato al concorso sono gli italiani: Alis/Fillol, Giorgio Andreotta Calò, Francesco Arena, Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler, Adelita Husni-Bey, Nicola Martini, Margherita Moscardini, Ornaghi e Prestinari, Alice Ronchi, Matteo Rubbi, Elisa Strinna, Nico Vascellari e Serena Vestrucci; e gli stranieri: Maria Anwander, Mircea Cantor, Shilpa Gupta, Eva Kotátková, Maria Loboda, Armando Lulaj, Marie Lund, Haroon Mirza, Marlie Mul, Amalia Pica, Wilfredo Prieto, Jon Rafman, Timur Si-Qin, Rayyane Tabet e Xu Zhen.
Agli artisti invitati è stato chiesto di ideare un progetto d’arte pubblica e la giuria composta da Charles Esche, Mary Jane Jacob, James Lingwood, Gianfranco Maraniello, Iolanda Ratti, Lea Vergine e Angela Vettese, ha selezionato gli otto vincitori del concorso.
Gli otto artisti vincitori sono: Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler, Shilpa Gupta, Adelita Husni-Bey, Wilfredo Prieto, Matteo Rubbi e Serena Vestrucci.